Giovanni Abbattista, Molfetta (BA), anni 45. Macchinista.

Uomo dall’indubbia professionalità, aveva infatti alle spalle ben 30 anni di carriera passati tra navi mercantili e petroliere, percorrendo le rotte più disparate e le condizioni più avverse. L’imbarco sulla Moby Prince era avvenuto per stare più vicino alla famiglia che abitava a Molfetta. Ultimo ricordo del figlio Emanuele (allora piccolo) è una sua chiamata avvenuta poche ore prima della strage, Giovanni si premurava di avvisare tutti che stava bene. La sua salma, numero 131, è stata ritrovata in sala macchine insieme a quella di un passeggero, Gerhard Baldauf.

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