Mauro Prola, Châtillon (AO), anni 27. Maître.
Mauro, chiamato simpaticamente Fonzie dai suoi più cari amici, è nato ad Aosta e cresciuto a Châtillon presso una famiglia benestante la cui madre lavorava in enoteca ed il padre operava nel settore degli impianti per stazioni sciistiche. Animato da grandi sogni per il futuro decise di intraprendere la carriera marittima entrando a far parte della Ligabue, compagnia che operava nel settore della ristorazione nei traghetti. Cominciò sulle linee da Venezia e fece subito amicizia con Pino La Stella, suo capo. Nel Giugno del 1990, trasferitosi a bordo del Moby Will (impiegato sulla linea da Livorno a Bastia), conobbe una collega, Sandra, con la quale intraprese relazione sentimentale che culminò col matrimonio (sudato a causa di alcune difficoltà burocratiche). I due decisero di acquistare casa a Mestre, dove Sandra viveva e per questo motivo Pino consigliò lui di trasferirsi sul Moby Prince per guadagnare la somma necessaria al pagamento della prima caparra. Neanche il tempo di sbarcare che dopo un mese cominciò la sua stagione lavorativa a bordo del traghetto. Da lungo tempo si era legato ad un gruppo di colleghi e cioè Mario Fondacaro, Tatiana De Pretto e Giuseppe De Gennaro, che ritrovò a bordo. Fu proprio Fondacaro che, insieme a Pino, testimone delle nozze di Mauro e Sandra, a dare alcuni consigli per sbrogliare la matassa burocratica del loro matrimonio.
Mauro viene descritto come una persona molto socievole e piena di spirito, generosa e molto disponibile, ma diventava molto rigido quando entrava in servizio. La sua salma, numero 67, è stata trovata all’interno del corridoio cabine di seconda classe di dritta.
