Tiziana Ciriotti, Monastero Bormida (AT), anni 22. Hostess/Piccola di camera.
Tiziana aveva un sogno nella vita, quello di trovare un lavoro che le permettesse di viaggiare. E’ per questo che compì gli studi presso la Scuola Superiore per Operatori Turistici “Torre” di Acqui Terme. Dopo averli completati lavorò presso un negozio della Stefanel nello stesso paese e si recò qualche mese in Inghilterra per stare al fianco di un ragazzo disabile e per imparare bene la lingua. Nel Giugno del 1990 la svolta, trovò impiego a bordo del Moby Prince e il suo ruolo era quello di assistere i passeggeri all’imbarco e allo sbarco e di gestire la sistemazione delle cabine alle dipendenze di Umberto Bartolozzi, il commissario di bordo. Ce l’aveva fatta, aveva ottenuto il lavoro che tanto desiderava a bordo di quella che definiva “la sua nave”, tanto che espresse in men che non si dica tutta la sua gioia e soddisfazione alla famiglia, al fidanzato Pinuccio (conosciuto già tra i banchi di scuola) e agli amici, in gran parte residenti a Monastero Bormida, dove anche lei viveva. La sua salma, numero 46, è stata trovata all’interno del vestibolo che separava il Salone Delux dalle cabine di seconda classe. A Tiziana sono stati in seguito dedicati una targa presso la foresteria del castello di Monastero Bormida ed un ospedale in Tanzania, d’altro canto la sua principale vocazione era quella di essere estremamente generosa, di stare al fianco della gente e soprattutto dei più deboli, in questo modo continua a fare del bene anche se non c’è fisicamente più!
Mi colpi’ molto la storia di Tiziana, doveva essere davvero una bellissima persona. Come dice una canzone, finche’ mi ricorderai io non sarò mai troppo lontano. E Tiziana vivrà sempre nei nostri cuori.
Un’anima bellissima, una ragazza piena di sogni e speranze che è stata strappata ingiustamente insieme a tante altre in una strage che poteva essere evitata. Il sorriso di Tiziana sia di eterno rimprovero a chi abbandonò passeggeri ed equipaggio ad un destino così atroce.